Alla data del 31 dicembre 2011, la popolazione di La Salle è di 2100 abitanti, dei quali 193 sono cittadini stranieri.

Già nei secoli scorsi, La Salle era una delle parrocchie più grandi della Valle d'Aosta, benché in termini di popolazione e non di estensione territoriale.

Le frazioni che la compongono sono molto numerose - tra grandi e piccole sono 32 - e sono sparse nella grande collina e nel lo plan. In generale, esse hanno subito le conseguenze dello spopolamento della montagna e le case delle grandi famiglie del passato sono vuote o sono state vendute a stranieri che le hanno rimesse a nuovo.

In questi ultimi anni, il capoluogo (veulla), che già in passato era piuttosto esteso, si è sviluppato in modo impressionante verso le frazioni di Les Cours e Entre-la-Sola a monte e verso Le Pont a valle.

Fare paragoni con il passato è sempre molto interessante ed è con questo scopo che si riportano le liste integrali, redatte dal parroco canonico Maquignaz J.B. Esse si riferiscono al 1790, ma non includono la parrocchia di Derby e le sue frazioni, che all'epoca contavano circa 400 anime.

La differenza tra la situazione attuale e quella del 1790 è talvolta incredibile, soprattutto per quanto riguarda le frazioni di Morge, Charvaz, Villarisson, Favrey, Croix-des-prés, Les Cours, ecc.

In base agli ultimi dati forniti dagli uffici dell'amministrazione regionale per il 1994, si ritiene che la popolazione della parrocchia di La Salle consti di 1467 persone residenti. Se si sommano ai 269 abitanti della parrocchia di Derby, la popolazione totale del comune sale a 1736 abitanti.

Nel 1790, il comune constava di 2052 anime, pertanto si è avuta una diminuzione pari a 316 persone. Occorre poi ricordare che un certo numero di sallereins e numerose persone provenienti da varie regioni italiane hanno la residenza a La Salle, ma vivono altrove. Questo aspetto accentua ulteriormente la differenza tra i due momenti storici. Il progressivo spopolamento ha colpito soprattutto le frazioni situate nelle parti più alte della collina, dove le vecchie case delle antiche grandi famiglie locali, molto ambite da Milanesi, Torinesi o Genovesi, hanno cambiato proprietario, sono state ristrutturate e sono abitate solo per pochi mesi durante il periodo delle vacanze estive. Vista la facilità con cui possono essere raggiunte dalle grandi città, esse sono spesso occupate anche durante i fine settimana.

Regione Autonoma Valle d'Aosta
CELVA
Protezione Civile Valle d'Aosta
Sportello Unico degli Enti Locali della Valle d'Aosta